(rivelato anche perché devi evitare come la peste gli agenti immobiliari che si nascondono dietro alla crisi)
I miei colleghi ridevano quando dicevo di usare questa “mandrakata” per vendere le case velocemente e senza svalutarle. Ma quando videro che le mie case si vendevano in pochi giorni, mentre nelle loro i visitatori entravano ed uscivano alla velocità della luce… HANNO SMESSO TUTTI di sghignazzare!
“Appena sono entrata l’ho sentita mia. Finalmente la ricerca di casa era finita”.
A differenza di altre agenzie che mi volevano far vedere case lontane dalle mie esigenze, Giacomo mi ha fatto vedere solo due case, entrambe perfette per me. Mi ha compreso immediatamente e ha evitato di fare inutili visite ad appartamenti inadeguati alla mie esigenze.
Giacomo mi ha assistita, supportata e sopportata per tutta la compravendita fornendomi assistenza sui tanti problemi che ho dovuto affrontare, assistenza che continua a darmi anche dopo aver fatto l’atto di compravendita.
Perché non riesci a vendere casa?
Qual è il motivo per cui, nonostante mesi e mesi di tribolazione con le agenzie, nonostante ormai da tempo immemore gli annunci della tua casa in vendita campeggino su tutti i portali immobiliari…
Perché nonostante tutto questo c’è sempre poca gente che viene a visitare l’immobile?
E perché quella poca gente che ti entra in casa ha quell’aria disinteressata di chi si sta facendo una passeggiata giusto così, “per dare un’occhiata”?
Oggi con questo articolo mi duole annunciarti che c’è un motivo di base per cui casa tua non sta ricevendo visite.
Come potrai vedere questo motivo è una sciocchezza, in realtà. Un piccolo accorgimento che l’agente immobiliare dovrebbe avere nel momento in cui assume l’incarico, ma di cui senza dubbio, se casa tua non si sta vendendo, non sta tenendo conto.
Per inciso: dimenticati dei discorsi sulla crisi, che non si vendono case, che bisogna svendere, e quant’altro. Piuttosto preoccupati che il tuo agente immobiliare stia facendo tutto quello che c’è da fare per vendere casa tua al massimo prezzo di mercato.
E tra tutto quello che c’è da fare c’è anche questo. Sappi che è una di quelle cose che ti fa la differenza tra fare visite e NON fare visite. E quindi, tra vendere casa e non venderla.
Posso confermarti con sicurezza che da questa “sciocchezza”, dipende la vendita di casa tua. Attenzione: non l’esito della trattativa, non quanto ne ricaverai, ma proprio il fatto di avere visitatori o meno che entrano a vederla.
Questa cosa ti sta di fatto, impedendo di creare un pubblico di potenziali acquirenti.
Molti dei miei colleghi la ignorano. E le rare volte in cui invece ne siano consapevoli, la snobbano apertamente.
Perché? In fondo è due ore che dico che stiamo parlando di una cosa in realtà banale! Attenzione: banale, ma non semplice. Proprio come un trucco di magia o illusionismo.
“Non c’è trucco e non c’è inganno!”: in realtà i trucchi di magia sono banali giochetti di illusione ottica, ma fatti con una perizia ed esperienza tale da lasciare a bocca aperta gli spettatori.
Ora stai per scoprire come, tenendo questo accorgimento di cui ti sto per parlare, ricreerai lo stesso effetto che il prestigiatore ha sullo spettatore, per vendere casa tua in metà tempo incantando l’acquirente tanto da farlo rimanere a bocca aperta davanti a casa come fosse in stato di ipnosi.

PRIMA

DOPO
Perché casa tua NON si sta vendendo?
Come avrai potuto capire dalle immagini sopra, stiamo parlando delle foto che vengono scattate agli ambienti di casa tua.
Una cosa piuttosto banale, di per sé. Non trovi?
È ovvio che si debbano fare le foto. TUTTI gli agenti immobiliari, quando fanno la prima visita, vengono a scattare delle foto.
Dove sta il problema? Il problema, gravissimo, è che da come viene presentato l’immobile dipende il fatto che la gente venga attratta nel vederlo o meno.
Quelle che vedi sopra sono immagini scattate ad un immobile che ho venduto qui a Foligno.
L’interno è lo stesso: un bagno. La prima foto che vedi è stata fatta da un mio vecchio collaboratore (peraltro architetto, quindi non uno qualunque). La seconda è stata fatta da me.
La differenza è stata: ZERO appuntamenti prima e CINQUE appuntamenti in 15 giorni e poi la vendita.
Ora, io ti vorrei davvero allegare l’intera cartella di foto che sono state scattate PRIMA il mio intervento e compararle con quelle che ho fatto io.
Non si può fare, ma te ne voglio mettere almeno un’altra, per farti capire la differenza.

PRIMA

DOPO
Sono stata molto soddisfatta del lavoro fatto dall’agenzia, hanno superato di gran lunga le mie aspettative, Venivo da un’altra agenzia che non mi aveva dato l’aiuto di cui avevo bisogno.
Giacomo mi ha valutato l’immobile facendomi un’analisi specifica realistica, lo ha pubblicato in una maniera eccellente e mi ha costantemente informata sull’andamento della vendita.
Il risultato è stato che ha venduto la casa in meno di un mese.
Mi ha assistito fino alla fine risolvendomi i tanti problemi burocratici che ho avuto dall’inizio alla fine, ha pensato a tutto Giacomo.
Sciamanna Luciana
Qual è il problema?
Partiamo dall’inizio.
Quando decidi di mettere in vendita casa tua, e decidi malauguratamente di affidarti all’agenzia immobiliare di turno.
In realtà nemmeno vendendo da solo risolveresti i tuoi problemi perché probabilmente impiegheresti tanto tempo per capire come scattare una foto decente al bagno di casa tua, che nel frattempo il più scappato di casa degli agenti immobiliari avrebbe potuto strappare per il rotto della cuffia almeno un paio di appuntamenti. Ma andiamo avanti.
Chiami l’agenzia immobiliare e dopo qualche giorno viene un agente a vedere casa tua.
Ora, tralasciamo tutte le varie mancanze tra cui il non farti domande, ecc.
Ma hai questo signore in casa che si presenta con l’iPhone scassato, o con un qualsiasi altro smartphone.
Oppure con un iPad, o comunque con uno strumento che per carità avrà un’alta risoluzione, avrà una buona gestione dei pixel, ma NON ti permette di fare le foto con le angolature giuste per gli interni.
A meno che tu non sia un eccellente fotografo professionale, chiaramente, 9 anzi 10 volte su 10 gli agenti immobiliari si presentano a fare le foto o col cellulare o con l’iPad, e dopo tu ti ritrovi a doverle rifare tutte quante.
Magari sempre col cellulare, ma comunque alla fine sono migliori le tue.
Ma non solo. Non è finita qui. Al di là dello strumento usato, che può essere più o meno discutibile, c’è un altro problema ancor più grave.
L’agente è in grado di preparare l’immobile alla visita?
Perchè quando parliamo di “miglioramento della promozione con delle foto di buona qualità”, siamo in fase pre-vendita.
Se per caso hai già letto l’articolo “Vendere casa entro 4 mesi senza svalutarla” avrai già visto che:
- innanzitutto per vendere casa senza svenderla, senza svalutarla e senza dover tirare avanti un anno con le visite, ci vuole un metodo preciso di vendita;
- questo metodo prevede due fasi: una pre vendita e una durante la vendita;
- nella fase pre vendita ha importanza centrale la “preparazione dell’immobile”;
In realtà, “fare le foto alla casa” non è solo “fare belle foto”.
Torniamo all’esempio che ti facevo prima: l’agente immobiliare viene a casa tua, tira fuori il cellulare (o una comune macchinetta fotografica) , si guarda un po’ intorno, e poi inizia a scattare.
E non è che si preoccupa che l’immobile sia preparato e sistemato al meglio per essere presentato.
Tu, chiaramente, magari avrai messo un po’ in ordine la casa.
Ma il problema di base è che noi NON siamo nella testa del visitatore, del nostro ospite, quando vediamo la nostra casa.
Noi ovviamente abbiamo la visione di chi la abita: quella che è abituata comunque a vedere le cose messe in un certo modo, a vedere sempre gli stessi spazi, il tavolo messo così, il tappeto messo colà…
E questo vuol dire che non ci rendiamo conto che:
- Gli spazi e le camere potrebbero avere una disposizione diversa in modo da risultare più spaziose in foto;
- Gli ambienti potrebbero essere resi più luminosi per la presentazione e quindi per le foto;
- Ci sono alcuni dettagli qui e lì che al nostro occhio ormai “pigro” e abituato sfuggono, ma che al nuovo visitatore, soprattutto quello che viene per comprare, stai sicuro non sfuggiranno;
E tutta un’altra serie di cose per cui in realtà, anche se hai fatto le pulizie e messo un po’ in ordine, il tuo immobile non è ancora pronto per essere presentato al potenziale acquirente.
Giacomo mi ha aiutato a comprare la casa che cercavo.
Ha capito immediatamente le mie esigenze e difatti la prima proposta che mi ha fatto mi è piaciuta immediatamente.
Da li abbiamo iniziato la pratica del mutuo e Giacomo mi ha seguito per tutto il percorso.
Anche quando sono sopraggiunti vari problemi mi ha aiutato e tenuto sempre aggiornato sulla pratica rassicurandomi e assistendomi durante tutto l’iter di acquisto.
Grazie
Michele Botticella
Qual è la cosa veramente grave in tutto questo?
In realtà, che tu non abbia pensato a tutti questi dettagli, a tutti questi elementi, può starci.
Perché comunque non è il tuo lavoro l’agente immobiliare, non sei un esperto dell’immobiliare e non c’è ragione per cui debba esserlo.
Il problema è che neanche l’agente immobiliare stesso ha la più pallida idea di che cosa voglia dire tutto questo che ti ho appena scritto!!!
Di base lui entra e fa le foto. Stop.
Non è che si preoccupa che:
- Tutto sia in ordine;
- Che gli ambienti siano luminosi al massimo;
- Che la casa risulti più spaziosa possibile nelle foto;
- Che non ci siano imperfezioni come macchie di umido, strisciature o sverniciature;
Insomma, tutto il discorso si può riassumere dicendo che:
l’agente immobiliare non è anche esperto di home staging.
Cosa vuol dire home staging? In America (e ormai anche in Italia) stanno nascendo agenzie e scuole interamente specializzate su questa pratica che non vuol dire altro che “la preparazione dell’immobile” per presentarlo nel migliore dei modi ad accogliere il suo acquirente.
Capisci che, se già oggi si fanno fatica a vendere le case, vuol dire che l’agente immobiliare NON PUO’ PIU’ ignorare l’importanza dell’ home staging e dell’ottimizzazione della casa anche tramite le foto, se vuole ottenere un minimo di risultato?
Sono rimasto completamente soddisfatto per la precisione [dell’agenzia] e per aver trovato con loro ciò che da tempo cercavo inutilmente. Grazie ancora al sig. Giacomo Brandi.
Per la precisione che ho acquistato la prima che il Sig. Brandi mi ha fatto vedere.
Giordano Gualdoni
“Ma serve davvero essere esperti di home-staging per vendere casa?”
La verità è che no, caro amico mio, non serve veramente essere ESPERTI di home staging per vendere.
Serve però avere un minimo di competenze di come si prepara un immobile per presentarlo a un acquirente, un minimo di competenze nel fare delle foto agli interni.
E soprattutto all’agente immobiliare servirebbe un minimo di interesse a formarsi e studiare per migliorare nel suo lavoro, per fare ottenere a TE (e a lui stesso) i risultati.
Perché capiamoci un attimo.
Perché, se stiamo parlando semplicemente di “fare fotografie migliori”, o di “essere in grado di presentare un immobile”, (e quindi non ingegneria astrospaziale), comunque il professionista che dovrebbe seguirti e farti ottenere il risultato sembra fregarsene?
Perché se è tanto banale gli agenti immobiliari o non lo conoscono o lo snobbano?
La risposta è molto semplice. E non è perché gli agenti immobiliari sono tutti cattivi o sono tutti stupidi.
Il motivo è che l’agente immobiliare lavora allo stesso identico modo di come lavorava 30 anni fa.
La realtà amico mio è questa, purtroppo. E se hai già avuto occasione di lavorare con un agente immobiliare non farai fatica a credermi.
Gli agenti immobiliari sono ancora convinti che per fare il loro lavoro basta un po’ di faccia tosta, la parlantina, mettere qualche annuncio e portare la gente a far gitarelle per le case in vendita di un certo paese.
E quindi non è un “lavorare male” o un “essere incapaci”. Perché il fatto è che lavorare così, fino a qualche anno fa andava bene.
Torniamo un attimo indietro, di qualche decina d’anni: la gente perché, quando c’è stato il boom dell’immobiliare in Italia, quindi tra gli anni ’80 e ’90, si metteva a fare l’agente immobiliare? Perché era attirata dal “grande sogno” di guadagnare tanto facendo poco.
Perché vendere case era facile, le provvigioni erano alte, e quindi potevi guadagnare abbastanza da vivere bene semplicemente mettendo in pratica quelle due tre cose che ti insegnavano al corso di formazione, e basta.
Era finito lì, il lavoro dell’agente immobiliare. Poi chiaramente, i mestieri si tramandano di padre in figlio, così come le aziende che moltissime sono a gestione familiare, e si arriva ai giorni nostri.
E all’agente immobiliare che ti dice che c’è crisi.
Ma la crisi dell’immobiliare serve a nascondere l’elefante nella stanza.
La crisi serve a giustificare il fatto che l’agente immobiliare di base, è convinto che a lavorare come si faceva 10, 20 o 30 anni fa, si porti a casa ancora la pagnotta.
Di conseguenza, tutto ciò che richiede:
- Formazione;
- Studio;
- Apprendimento;
- Innovazione;
- Disciplina;
- Metodo;
- Competenze parallele
Io e il mio fidanzato abbiamo comprato casa a Novembre.
La prima casa. E non avendo esperienza nel settore non potevamo che non affidarci ad un agenzia immobiliare.
Abbiamo girato molte agenzie e visto molte case.
Abbiamo provato anche senza agenzie per evitare i costi d’intermediazione, ma nulla da fare, i proprietari facevano i propri interessi, nascondendo i punti deboli del prodotto.
Per di più non avevano le conoscenze tecniche sull’acquisto per poterci guidare nel meglio, in particolare nella scelta del mutuo.
Giacomo Brandi fin dal primo appuntamento è stato gentile e pronto all’ascolto. Ha compreso subito cosa cercavamo.
Ci ha illustrato con passione casa con tutti i pregi e difetti, e quest’ultimi con le relative modifiche per trasformarli in punti di forza.
Ad ogni dubbio sempre presente e leale. Professionalmente ci ha seguito passo dopo passo in tutto il percorso dell’acquisto.
Tra le agenzie girate ci è sembrato il più preparato nel campo.
Sono felice di poter scrivere questa recensione positiva sopratutto perché …. ci siamo dovuti affidare ad una persona che non conoscevamo e né è valsa la pena.
Anna Scortichini e Leonardo Ferri
(come nel caso che stiamo per vedere oggi)
l’agente immobiliare lo vede come un’inutile e faticosa perdita di tempo.
“Perché mai dovrei faticare se poi mi basta vendere una o due case e sto apposto per un anno?”
questo è il ragionamento che sta alla base. Ti giuro.
Oggi però è normale che non si più così. Oggi il mercato immobiliare sta vivendo una situazione totalmente anomala.
Non ha senso scendere nei dettagli.
Il succo della questione è che se tu a un agente immobiliare gli parli di “home staging” loro ti rispondono “cavolate new age”. Tutto qui.
La conseguenza però è che nel frattempo tu non vendi casa.
Che la gente entra ed esce da casa tua come fosse al parco giochi. Da mesi e mesi casa è in vendita e di anche solo uno straccio di trattativa nemmeno l’ombra.
Più tempo passa che il tuo agente immobiliare non è in grado di vendere, e più casa tua si svaluta, finchè sarai costretto da lui ad accettare un prezzo di vendita ridicolo, e lui se ne tornerà a casa con la provvigione in tasca fregandosi le mani, e tu te ne starai lì con l’acido nello stomaco, la rabbia che ti monta e lo sguardo deluso e rammaricato di tua moglie e i tuoi figli a cui è stata tolta alla fine un po’ di serenità economica.
È brutale dirlo così, lo so.
Però è così.
Si parte dall’agente immobiliare che non sa fare le foto e non sa preparare l’immobile alle visite, e si finisce con casa tua che viene svenduta a due lire e una cupola nera di tristezza sulle vostre teste.
E tutto questo danneggia te che devi stare in ballo mesi e mesi, a volte anni, con una casa in vendita che per qualche oscuro motivo non si riesce a vendere.
Anzi no, non per oscuri motivi. Loro ti dicono non si vende perchè “c’è crisi”. Questo è quello che ti dicono, questo è il dito dietro quale si nascondono.
Poi però quando gli vai a chiedere “ma questa cosa qui l’hai fatta?” “No, ma non serve…”
“Ma quest’altra cosa qui l’hai fatta?” “Ma no non frega niente a nessuno”…
“Ma le foto all’immobile come le hai fatte? Fammi vedere un po’…”
E lì capisci perchè casa tua è in ballo da un anno e mezzo sui portali immobiliari e nessuno se la fila.
Come trovare una soluzione a tutto questo e come far innamorare al primo sguardo i potenziali acquirenti di casa tua PRIMA ancora che vedano l’immobile e convincerli a comprare SUBITO, come se fossero in uno stato ipnotico
La soluzione c’è, caro amico. Ma non c’è il trucchetto di magia, o il segreto incredibile per vendere casa in un solo giorno. Non esistono le “4 mosse incredibili” che ti permetteranno di vendere casa senza perderci un Euro.
Esiste un metodo preciso, scientifico, grazie al quale oggi riesco a vendere le case dei miei clienti senza mollare di 1 € nella trattativa, nella metà del tempo previsto dall’agenzia delle Entrate, e grazie al quale per te da ora vendere casa significherà solo firmare l’atto e incassare l’assegno.
Senza nessun’altra preoccupazione.
È un metodo di vendita fatto di diverse fasi e diversi passaggi (tra cui anche l’applicazione di un sistema di preparazione e presentazione dell’immobile grazie a cui sono riuscito ad esempio a passare da 0 visite e zero vendite, a vendere in due settimane e dopo solo cinque visite), che non si possono imparare in un articolo di blog.
Per questo adesso, SE davvero sogni di vendere casa tua senza dover subire nessuna ansia e nessun’altra preoccupazione, oltre a quella di mettere la tua firma sull’assegno (con la cifra che vuoi tu), puoi partire da qui:
– vai su questa pagina: https://www.giacomobrandi.com/testimonianze/ e leggiti che cosa dicono di me i miei clienti;
– vai qui https://www.giacomobrandi.com/contatti/ e lascia i tuoi dati per essere ricontattato. Riceverai nel più breve tempo possibile una mia telefonata per fissare un primo appuntamento e vedere a che punto stiamo con la preparazione dell’immobile
A presto
P.S. a proposito di fotografie…Io di solito mi presento sempre con macchina fotografica professionale, due o tre obiettivi, due cavalletti, una macchina per le riprese virtuali a 360 gradi, uno stabilizzatore per fare le riprese video e chissà cos’altro mi inventerò per quando ci vedremo.
Non sono certamente un fotografo professionista ma quanto meno cerco di prendere tutti gli accorgimenti che servono per presentare nel modo migliore che ci sia il tuo immobile, già dall’annuncio.
P.P.S. a proposito di formazione costante, quelle sono foto “vecchie”. Adesso ho di nuovo cambiato (e migliorato) il mio modo di riprendere le case.
P.P.P.S. Quando fisseremo l’appuntamento dovrai stare molto attento a preparare bene casa tua…sono un occhio di lince e ormai non mi sfugge niente!